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bere . . .

Sangria . . .

sangria1
Dose per una festicciola di una quindicina di persone
(altrimenti che party è?)

* Cinque bottiglie di vino rosso di corpo, come la Barbera di migliore qualità, un Chianti, un Cannonau, un Nero d'Avola
* Mezzo litro di Prosecco extradry o dry freschissimo e spumeggiante
* Cinque stecche di cannella scelte profumatissime
* Un paio di bacelli di vaniglia
* Cinque pesche gialle sode
* Cinque arance
* Un limone
* Una ventina di chiodi di garofano
* Quattro bicchierini di Cointreau
* Quattro bicchierini di porto rosso non secco

La sangria va preparata tra le sei e le tre ore prima d'essere servita. Prima di prepararla tenete in frigorifero tutto il vino.

Pelate le pesche (a qualcuno la pelle potrebbe non piacere ed alcuni ne sono addirittura intolleranti) e tagliatele a pezzetti regolari di circa un centimetro e mezzo di lato.

Pelate a vivo le arance, poi tagliatele a rotelle di tre quarti di centimetro di altezza, poi dividete ogni rotella in quattro, togliendo i semi.

Tagliate in rotelle sottili il limone ed ognuna in quattro parti.

Mettete tutta la frutta in un cratere o in una insalatiera capace, aggiungete le cinque bottiglie di vino rosso, il Cointreau ed il Porto.

Spremete l'arancia rimasta, filtrate il succo con un colino e unite al resto.

Aggiungete i chiodi di garofano, le stecche di cannella e ponete tutto nel frigorifero, coprendo con pellicola trasparente.

All'ultimo istante aggiungete il Prosecco ben freddo.

Nota del cuoco
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Non lesinate sulla qualità delle materie prime. La Sangria è prima di ogni cosa profumo e solo gli ingredienti migliori possono soddisfare sotto questo aspetto.
Il vino non deve avere retrogusti amarognoli ne carattere eccessivo. Io ho usato la Barbera Classica d'Asti di Gianluigi Orsini (2 bottiglie) e la Barbera d'Asti Barricata (3 bottiglie) sempre di Gianluigi Orsini. La barrique è tipica di molti vini spagnoli ed allarga lo spettro odoroso della nostra stupenda bevanda.
Molte ricette usano l'acqua minerale al posto del vino bianco frizzante. Io consiglio il Prosecco Extra Dry di Le Vigne di Alice, per il suo profumo fruttato, per la grande effervescenza e per il fatto che non schiarisce la sangria come farebbe l'acqua. Ovviamente il tenore alcolico è leggermente più alto, ma non molto (mezzo litro di acqua su quasi cinque di altri alcolici non abbasserebbe comunque di molto la gradazione).
Guai a sostituire le stecche di cannella con la cannella macinata. La sangria si intorpidisce e non c'è verso di farla tornare limpida.
Il Cointreau potete sostituirlo col Grand Marnier o con del brandy (però in quest'ultimo caso perdete un po' di profumo).
Non sono d'accordo con chi prepara la sangria il giorno prima, perché la frutta diventa inguardabile. Perché i profumi siano passati al liquido, un due o tre ore sono più che sufficienti, meglio tre o quattro, ma non è il caso di superare le sei / otto ore.
i miei pensieri :